Visite Oculistiche Specialistiche
A ogni patologia... Il suo professionista! Soprattutto quando si tratta di visite oculistiche specialistiche, in cui è necessario un esame approfondito per offrire al paziente il parere specifico di cui ha bisogno.

Test di Hess-Lancaster
A cosa serve?
Misurare lo strabismo nelle nove posizioni diagnostiche dello sguardo.
In cosa consiste?
E’ un test che viene eseguito nel campo dell'optometria e dell'oftalmologia.
Microscopio Endoteliale
A cosa serve?
Valutare le condizioni dell’endotelio corneale.
In cosa consiste?
Permette lo studio dell’endotelio corneale tramite l’acquisizione di immagini fotografiche, ottenute tramite l’impiego di un particolare microscopio.
Tonometria ad applanazione
A cosa serve?
Risolvere problemi legati all’aumento della pressione enduculare.
In cosa consiste?
La tonometria consiste nella misurazione della pressione interna dell'occhio e consente di verificare il rischio di glaucoma.
Pachimetria
A cosa serve?
Valutare l'evoluzione di alcune patologie oculari, come il cheratocono, l'edema corneale o il glaucoma.
In cosa consiste?
Misurare lo spessore della cornea, cioè il sottile tessuto trasparente che riveste la parte anteriore all'iride.
Senso Cromatico
A cosa serve?
Diagnosticare eventuali problemi di daltonismo.
In cosa consiste?
È un esame diagnostico non invasivo che permette di valutare e di rilevare correttamente i tre colori fondamentali (rosso, verde, blu) affinché si possano rilevare dei difetti del senso cromatico.
Test della sensibilità al contrasto
A cosa serve?
Serve a diagnosticare il caso in cui l’occhio sia affetto da malattie del nervo ottico o da malattie che compromettono la trasparenza dei mezzi visivi (cataratta).
In cosa consiste?
Misurare la capacità degli occhi di individuare le varie tonalità di uno stesso colore.
Visita ortottica
A cosa serve?
Successivamente a una visita oculistica, da InVista è possibile eseguire esami ortottici, indispensabili per la diagnosi di strabismo, ambliopia e deficit di accomodazione e convergenza.
In cosa consiste?
L’esame comprende una serie di test per valutare la funzionalità dei due occhi, valutando anche l’acuità visiva ed è consigliato sia per pazienti adulti che bambini.
Tomografia a Coerenza Ottica (OCT macula)
A cosa serve?
E’ indicata nei pazienti nei quali si sospetta una malattia della cornea, della retina e del nervo ottico.
In cosa consiste?
E’ un esame non invasivo che fornisce delle immagini ad elevata risoluzione di scansioni a strati (tomografiche) della cornea, della parte centrale della retina (macula) e della testa del nervo ottico (papilla).
Tomografia a coerenza ottica (OCT macula + nervo ottico)
A cosa serve?
E’ Indicata nei pazienti nei quali si sospetta una malattia della cornea, della retina e del nervo ottico.
In cosa consiste?
E’ un esame non invasivo che fornisce delle immagini ad elevata risoluzione di scansioni a strati (tomografiche) della cornea, della parte centrale della retina (macula) e della testa del nervo ottico (papilla).
Biometria ottica
A cosa serve?
Dare il valore appropriato del cristallino artificiale da inserire all'interno dell'occhio dopo l'asportazione della cataratta.
In cosa consiste?
Permette di misurare in modo molto preciso la lunghezza anteroposteriore del bulbo oculare e di altre strutture dell'occhio si basa sulla interferometria ottica a coerenza parziale e utilizza un raggio luminoso.
Aberrometria
A cosa serve?
Valutare problemi di aberrazioni oculari, vale a dire alterazioni delle strutture dell'occhio che determinano deviazioni e distorsioni dei raggi luminosi.
In cosa consiste?
È un esame diagnostico che consente di verificare eventuali alterazioni delle strutture oculari, in particolare dei mezzi diottrici (cornea, cristallino, umor acqueo, corpo vitreo.
Campo Visivo Computerizzato
A cosa serve?
Risolvere problemi legati all’aumento della pressione enduculare.
In cosa consiste?
Consiste nel mantenere lo sguardo fisso su una mira luminosa, un occhio alla volta. Una volta iniziato l’esame il paziente deve segnalare la presenza di spot luminosi. Per segnalarli dovrà premere un pulsante che gli verrà consegnato all’inizio dell’esame.
Pupillometria
A cosa serve?
Valutare l’idoneità della pupilla del paziente al trattamento ed evitare eventuali fastidi post-operatori come gli aloni notturni e i fenomeni di abbagliamento.
In cosa consiste?
La pupillometria si esegue con uno specifico apparecchio chiamato pupillometro, spesso associato ai topografi corneali è un esame volto a misurare il diametro della pupilla e la sua risposta agli stimoli luminosi.
Correzione prismatica per diplopia
A cosa serve?
Eliminare la diplopia (visione doppia), ripristinando una visione binoculare almeno in posizione primaria ed intorno ad essa.
In cosa consiste?
Questa visita è mirata all'eliminazione o riduzione della posizione anomala del capo (PAC), se presente, impedendo l'instaurarsi di contratture muscolari secondarie".