© 2023 Invista Inzago - Realizzato da Fonia Group
Al contrario dalla simpatia che può trasmettere il suo nome, l’ “occhio pigro”, o meglio definito con il nome scientifico di “ambliopia”,
è una condizione patologica di cui soffre oltre il 4% della popolazione mondiale e si identifica in una più o meno notabile ridotta capacità visiva
di uno o entrambe gli occhi.
E’ una riduzione più o meno definita della capacità visiva di un occhio (può essere anche bilaterale cioè interessare ambedue gli occhi
ma accade molto di rado) all’interno del quale, a causa di determinate patologie che insorgono durante l’apparato visivo fino ai 6 anni di età,
avviene una alterata capacità di trasmissione del segnale nervoso tra occhio e cervello il quale tende a privilegiare l’occhio più sano.
Patologie come strabismo, cataratta o ansiometropia (cioè la differenza di refrazione tra i due occhi) son fra le cause più comuni ma che purtroppo,
quando insorgono in età infantile, molto difficilmente sviluppano una sintomatologia chiara alla persona che ne soffre.
E poi ancora visione doppia, vista offuscata, difficoltà di coordinamento oculo-manuale, anche loro sintomi che un bambino piccolo non saprebbe come comunicare all’adulto.
Ecco perchè è sempre più importante effettuare la prima visita ancor prima del compimento del primo anno di età e proseguire con appuntamenti successivi di controllo.
Una visita oculistica o una più completa valutazione ortottica sono gli strumenti che permettono una diagnosi preventiva al fine, ove necessario,
di poter intervenire tempestivamente.
Se dall’esito della visita di controllo viene diagnosticata la Ambliopia e ci si trova con un paziente in età fino agli 8 anni (periodo plastico)
sappiamo che il sistema visivo interessato dal problema è in grado di reagire in maniera ottimale allo stimolo di “svolgere il proprio compito”
semplicemente andando a “bendare” l’occhio dominante.
Si utilizzeranno anche degli occhiali allo scopo di ottimizzare la visione ottimale di entrambe gli occhi.
Andando però più in là con l’età diventerà sempre più necessario un intervento chirurgico.
E’ bene ricordare che la vista dei bambini non va affaticata, è dunque importante per un genitore controllare e ridurre al minimo gli stimoli
che possono pervenire dalla televisione (specie se guardata da molto vicino come tendono a fare i bambini) e dai dispositivi smart come tablet e cellulari.
© 2023 Invista Inzago - Realizzato da Fonia Group